EBEC Italy

 

European BEST Engineering Competition – EBEC – è uno dei principali progetti condotti da BEST ed è considerato come la competizione ingegneristica più grande d’Europa. In Italia il progetto coinvolge alcune delle Università più prestigiose presenti nel nostro territorio, le quali insieme a BEST cercano di promuovere tra gli studenti una partecipazione alla vita universitaria attiva e propositiva, stimolandone la dimensione sociale attraverso un approccio pratico ed originale dando loro la possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il percorso di studi, e di acquisirne di nuove, e sviluppando competenze trasversali, tecniche ed analitiche che la sola esperienza universitaria solitamente non offre. Per l ́organizzazione dell ́evento viene formato un gruppo di lavoro dedicato all’interno del quale i membri di tutti e sette i gruppi BEST italiani, suddivisi in team, collaborano per la buona riuscita del progetto.

Gli Atenei in cui sono presenti i gruppi BEST sono leader in Italia e in Europa nel campo della formazione tecnico-scientifica e della ricerca nei settori dell’Ingegneria e dell’Architettura.

Ad oggi sono presenti in Italia sette gruppi:

● BEST Torino, dal 1989 presso il Politecnico di Torino;

● BEST Roma, dal 1994 presso Sapienza Università di Roma;

● BEST Napoli, dal 1995 presso l’ Università degli studi di Napoli Federico II;

● BEST Milano, dal 1998 presso il Politecnico di Milano;

● BEST Roma Tor Vergata, dal 2003 presso l’ Università degli Studi di Roma Tor Vergata;

● BEST Messina, dal 2008 presso l’ Università degli Studi di Messina;

● BEST Trento, dal 2012 presso l’ Università degli Studi di Trento.

Tipologia e svolgimento delle prove

Nei round locali, nel round nazionale e nella finale europea, le squadre devono affrontare due tipologie di prove: il Case Study e il Team Design.

Il Case Study consiste nella risoluzione teorica di un problema manageriale/gestionale tipicamente presente nelle realtà aziendali (organizzazione eventi, marketing, risorse umane, ecc.). Il problema viene fornito dalle aziende partner dell’evento, e la prova viene strutturata in modo tale che studenti provenienti da diversi settori possano contribuire equamente alla risoluzione del problema.

Il Team Design consiste nella risoluzione di un problema tecnico/costruttivo seguendo determinate specifiche di realizzazione. Al termine della prova ogni gruppo dovrà presentare un prototipo in grado di soddisfare i requisiti minimi richiesti e dimostrarne la funzionalità. Il materiale e gli strumenti utilizzabili saranno solo ed esclusivamente quelli forniti durante la prova.

Per entrambe le prove, il team in grado di trovare la soluzione più originale ed efficace, sia sul piano progettuale che su quello di gestione risorse, verrà decretato vincitore. Inoltre la presentazione del progetto, con relativa descrizione del lavoro e delle scelte progettuali intraprese, sarà ulteriore oggetto di valutazione.

Giuria e Squadre Vincitrici

Ad ogni round sono presenti due giurie, una per ogni prova, che decretano il vincitore tra i team partecipanti seguendo delle linee guida comuni tracciate in precedenza, così da rendere la valutazione delle squadre dei diversi Atenei il più uniforme possibile. Le giurie sono composte da un numero di persone scelte tra coloro che collaborano per EBEC, in particolare docenti universitari, rappresentanti dei Partner dell’evento e membri di BEST. Le stesse hanno la possibilità di attribuire premi per i primi tre gruppi classificati, e alle squadre vincitrici viene data la possibilità di partecipare alla fase successiva completamente a spese dell’associazione.

Inoltre le due squadre vincitrici del round nazionale EBEC Italy, una per il Team Design ed una per il Case Study, ricevono al termine della competizione un prestigioso premio, oltre alla possibilità di rappresentare l’Italia nella finale europea della competizione.

Obiettivi della competizione

Attraverso i round locali e nazionale di EBEC si cerca di raggiungere i seguenti obiettivi:

● Permettere ai partecipanti di venire a contatto con le esigenze aziendali;

● Mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite negli anni di studio;

● Dare la opportunità di lavorare in gruppi formati da elementi con conoscenze eterogenee seguendo i criteri di economicità, funzionalità, innovazione;

● Dare la possibilità agli studenti di confrontarsi con i colleghi stranieri;

● Coinvolgere un numero elevato di aziende ed enti della società civile;

● Coinvolgere attivamente docenti e ricercatori durante la svolgimento dell’intero evento;

● Possibilità di confrontarsi con i propri colleghi a livello nazionale;

● Sviluppare, gestire e monitorare progetti più articolati e di portata critica maggiore, rispetto a quelli presentati nel round locale;

● Coinvolgere aziende internazionali come partner dell’iniziativa;

● Sviluppare soft skills e abilità extra-nazionali in proiezione del round europeo di Riga;

● Temprare sempre più la cooperazione tra gli studenti dei sette Atenei italiani che aderiscono al progetto.

Originalità ed interesse di EBEC Italy

La manifestazione si presenta unica nel suo genere sia in Italia che a livello europeo. Essa si ispira ai principi delle competizioni ingegneristiche canadesi ma si arricchisce con elementi innovativi quali la risoluzione del Case Study e la progettazione di un prototipo funzionante secondo principi di economicità, innovazione, impatto ambientale e riutilizzo di prodotti di scarto dei processi industriali, fattori che invece sono trascurati nelle competizioni d’oltre oceano della CFES (Canadian Federation of Engineering Students).

La struttura della manifestazione è tale che ci sia un interesse notevole riguardo l’integrazione delle competenze a livello locale, nazionale ed europeo. Inoltre, la partecipazione di aziende multinazionali, permette ai partecipanti di comprendere quali sono le caratteristiche che il laureato del futuro dovrà avere consentendo di sviluppare sin da subito una coscienza critica, che porterà ad una azione finalistica dello studio e che permetterà così di abbandonare l’idea, troppo spesso condivisa tra gli studenti, dell’inutilità di uno studio accademico, che invece fornisce la forma mentis necessaria ad affrontare qualunque contesto economico-lavorativo.

Nell’ambito della piramide organizzativa del network europeo, EBEC Italy si configura come una manifestazione improntata nel solco della tradizione rispettando la struttura generale della competizione consolidatasi negli ultimi 6 anni, ma punta ad ergersi come pioniera nell’apportare contributi innovativi ed originali, grazie anche ad un contesto altamente dinamico che l’università italiana offre.

Viene richiesta infatti una sapiente integrazione tra l’ars teorica con quella più strettamente pratica che verrà valutata nei suoi aspetti più peculiari sia da manager e direttori scientifici delle aziende partner, sia da docenti dell’Ateneo. Altro elemento fondamentale è la preparazione della manifestazione interamente da parte degli studenti dell’associazione, dagli aspetti organizzativi come quelli logistici e strutturali a quelli accademici come la gestione dei rapporti con università ed aziende.

Sia la prima che la seconda fase sono sviluppate mediante la formazione di gruppi di lavoro appositi, che si occuperanno di ambiti specifici quali la logistica, la promotion, la progettazione del prototipo, gli arrivi e le partenze. Ovviamente la fase nazionale vede l’attiva partecipazione ai gruppi di lavoro anche dei ragazzi dei gruppi locali BEST delle altre università italiane che aderiscono all’iniziativa.